Il 18 febbraio 2021, dopo aver viaggiato per 203 giorni e aver percorso ben 470 milioni di chilometri, il rover della Nasa Perseverance è finalmente atterrato su Marte.
Ma in realtà questo è stato solamente il primo “piccolo passo” per Perseverance, perchè la vera sfida per lui ufficialmente è iniziata adesso.
Parliamo di Perseverance
Perseverance è stato costruito dalla Nasa basandosi sul suo predecessore, il rover Curiosity.
Nel 2019, per coinvolgere la popolazione, sono state raccolte ben 10 milioni di firme da inserire in dei chip all’interno del rover.
L’iniziativa è stata riproposta recentemente anche per la nuova sonda attualmente in costruzione, che sarà lanciata nel 2026. 1
La missione di lancio è stata chiamata Mars 2020, in riferimento alla data di partenza della spedizione, avvenuta il 30 luglio 2020.
A bordo del rover sono stati installati sette strumenti, 23 fotocamere e due microfoni per registrare i suoni ambientali.
Uno degli strumenti più importanti è il MOXIE (Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment),che cercherà di produrre ossigeno sfruttando l’anidride carbonica presente su Marte.
Se il MOXIE avrà successo, l’insediazione umana sul Pianeta rosso diventerà sempre di più una solida realtà.
Un altro strumento degno di nota è anche Mars Helicopter Scout, soprannominato Ingenuty, che si occuperà di esplorare Marte dall’alto.
Obiettivi della missione
Gli obiettivi principali sono cinque: trovare residui di vita antica su Marte, studiarne la geologia raccogliendo dei campioni ed analizzandoli, esaminare il clima e fare esperimenti per un’eventuale esplorazione umana.
È previsto che i campioni raccolti da Perseverance verranno riportati sulla Terra nel 2031.
Quando una foto storica diventa un meme virale
Appena arrivato su Marte, Perseverance ha iniziato subito l suo lavoro scattando una bella foto.
L’immagine, arrivata sulla Terra dopo 11 minuti dalla sua creazione, è diventata virale sui social.
Infatti molti utenti si sono divertiti ad aggiungere allo scatto vari personaggi presi dai contesti più disparati, simulando la loro immaginaria presenza sul pianeta Rosso.
Visto che anche noi non potevamo farci sfuggire l’occasione, nell’immagine potete vedere il nostro Qoobo prontissimo a farvi da guida per le lande marziane.
Il futuro dell’esplorazione marziana
Dopo Mars 2020, quali saranno le prossime missioni della Nasa dedicate al Pianeta rosso?
Prima del 2026, quando partirà la missione attualmente denominata “ Future Mars Mission”, è programmato l’invio di un nuovo satellite, Il Mars 2022 Orbiter.
Il Mars 2022 Orbiter si collegherà ai vari rover e lander presenti sul suolo marziano per aumentare la capacità di mappatura del pianeta.
Noi di Qoobo possiamo solo augurare buon lavoro alla Nasa, nella speranza che i loro studi abbiano il massimo successo.
Fonti
1 Send Your Name to Mars
https://mars.nasa.gov/participate/send-your-name/
2 Perseverance Mars Rover’s First Images
https://twitter.com/NASAPersevere/status/1362507436611956736?s=20
NASA’s Mars Exploration Program